COMUNICATI STAMPA
Casa di Cura Madonna della Salute
Impianti elettrici all’avanguardia per cure di eccellenza
Soluzioni impiantistiche ad alto contenuto tecnologico, orientate alla qualità del servizio, alla continuità d’esercizio e alla sicurezza, distinguono gli impianti elettrici di un nuovo edificio ospedaliero
La Casa di Cura Madonna della Salute a Porto Viro (Rovigo) è oggi fra gli ospedali più evoluti del Veneto. Eroga prestazioni ad alta specializzazione in ambito medico e chirurgico, anche in convenzione con il SSN, proponendo un percorso completo di diagnosi, cura e riabilitazione in un contesto accogliente e altamente professionale.
L’ospedale esistente è stato recentemente ampliato con un nuovo volume dedicato ai settori critici (emergenza-urgenza, interventi chirurgici, cure intensive), ad alcuni reparti di degenza e ad accoglienti spazi collettivi, tutti caratterizzati da un alto grado di ospitalità e comfort e da una progettualità attenta alla centralità della persona.
CUBI ha partecipato alla realizzazione degli impianti elettrici e speciali. Committente è il gruppo Pederzoli – leader della sanità privata nel nord-est. CUBI ha già curato numerosi progetti di strutture sanitarie accreditate del gruppo, fra cui l’“Ospedale P. Pederzoli” a Peschiera del Garda e la Casa di Cura Solatrix a Rovereto.
Il progetto per la Casa di Cura Madonna della Salute persegue numerosi obiettivi, fra cui il potenziamento dell’offerta di prestazioni d’eccellenza e di servizi sanitari alla persona, l’adeguamento alle normative più recenti in tema di accreditamento, la dotazione di tecnologie all’avanguardia dal punto di vista sanitario e il miglioramento della sicurezza anche in ambito antisismico.
Il nuovo edificio si sviluppa in linea su tre livelli fuori terra a fianco dell’ospedale esistente. Il piano terreno è riservato all’accoglienza del pubblico, alla diagnostica per immagini e al pronto soccorso. Quest’ultimo è collegato con il blocco operatorio (5 sale ISO 5 e ISO 7) e con la terapia intensiva (4 posti letto), situati ai piani superiori assieme alle degenze di day surgery, riabilitazione, geriatria e all’ospedale di comunità (165 posti letto ordinari).
CUBI ha realizzato tutti gli impianti elettrici e speciali al servizio dell’intero ampliamento, collegati a quelli della struttura esistente durante i lavori, per garantire la massima continuità dei servizi sanitari, erogati nel resto della casa di cura.
L’adeguamento della cabina di ricevimento, l’installazione della nuova cabina MT sulla copertura e la realizzazione del nuovo impianto di terra hanno posto le basi per i lavori successivi. Le dorsali di distribuzione sono attestate su quadri elettrici dotati di trasformatori d’isolamento per locali a uso medico, con alimentazione preferenziale delle utenze prioritarie sottogruppo elettrogeno.
Gli impianti negli ambienti a uso sanitario sono equipaggiati con soluzioni e dotazioni specifiche, ad esempio nodi equipotenziali per i locali classificati e alimentazione dedicata, ad esempio per apparecchi elettromedicali e lampade scialitiche.
Gli impianti elettrici sono inoltre a servizio di climatizzazione, trattamento aria, idrosanitario, scarico e gas medicali. Fra gli impianti speciali si distinguono:
– sanitario (orologi centralizzati, chiamata personale infermieristico);
– safety (rivelazione fumo e calore, protezione da scariche atmosferiche, illuminazione d’emergenza, diffusione sonora);
– security (controllo accessi, videosorveglianza, antintrusione);
– telecomunicazioni (rete fonia e dati con cablaggio strutturato per usi medici);
– supervisione, gestione e monitoraggio (BMS);
– FER (fotovoltaico da 133,4 kWp).
Quali complessità avete affrontato? Come sono state risolte?
CUBI si è occupata anche dell’adeguamento degli impianti elettrici, a supporto dei numerosi trasferimenti delle attività, e del ripristino delle compartimentazioni antincendio. L’entrata in funzione dell’ampliamento ha permesso ulteriori lavori nelle aree dell’ospedale esistente liberate dai trasferimenti, fra cui la realizzazione del nuovo reparto di sterilizzazione.
L’intera commessa è stata curata da un team composto da un project manager e, due project engineering e un site manager per il coordinamento dei lavori. CUBI ha fornito assistenza allo staff tecnico del committente, garantendo la realizzazione di soluzioni impiantistiche ad alto contenuto tecnologico, orientate alla continuità d’esercizio e alla sicurezza di persone e attività sanitarie.
CUBI è il partner unico di riferimento per gli impianti tecnologici elettrici, termoidraulici ed energetici.
Fondata nel 1985, l’azienda con sede a Verona è il general contractor competente, efficiente e affidabile per progetti di investimento industriale e di sviluppo economico sostenibile.
CUBI mette a disposizione know-how, esperienza e motivazione per affrontare le sfide più difficili, supportando i clienti in ogni fase del progetto.
CUBI promuove la formazione continua del proprio staff, quale chiave per l’eccellenza, ed è orientata all’innovazione e alla ricerca, per rispondere all’evoluzione del mercato.
Cubi opera secondo principi di qualità, correttezza, sicurezza e tutela dell’ambiente, nel rispetto del Codice Etico e del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs.231/2001.